Su Siponto

SS 89 Foggia-Manfredonia 71043 Manfredonia (FG)

Telefono: 0884541470-0884538831


Edificata tra la fine dell'XI secolo e gli inizi del XII e poi più volte modificata, rappresenta uno dei monumenti più significativi dell'arte pugliese romanica nel Gargano.

Area archeologica di grande rilevanza che testimonia l'importanza raggiunta dall'antica Siponto in epoca romana (colonia dal 194 a.C.), quando assunse il ruolo di uno dei principali porti della Regio II.
I resti della basilica paleocristiana a tre navate con abside centrale e pavimento a mosaico, ricordano che fu sede di una delle più importanti diocesi della regione. Pregiati pavimenti musivi relativi alla fase di edificazione della basilica (IV sec. d.C.) e alla sua ristrutturazione, avvenuta nel secolo successivo, sono visibili all'interno della chiesa medievale di santa Maria Maggiore.

La chiesa, edificata tra la fine dell'XI e gli inizi del XII secolo, è uno dei cardini dell'architettura romanica pugliese. Ha la forma di un cubo sormontato al centro da una piccola cupola e una cripta con ingresso dall'esterno. Tra la fine dell'XII e gli inizi del XIII secolo fu sottoposta a numerosi interventi di rifacimento. Per la costruzione e la decorazione architettonica furono reimpiegati materiali della più antica Siponto (colonne,capitelli).
Pregevole il portale con archivolto sostenuto da due colonne poggianti sul dorso di un leone  dà accesso all'interno, che conserva sulla parete sinistra frammenti di mosaici dei secoli III-IV e un altare ricavato da un coevo sarcofago bizantino. Colonne e pilastri con capitelli scolpiti scandiscono la sottostante cripta, ampia quanto la chiesa.
Gli scavi in corso interessano l'età medioevale della città, prima del suo abbandono avvenuto nel corso del XIII sec.

L'edificio, l'antica Cattedrale di Siponto, rivela l'influenza orientale nella pianta quadrata con coronamento a cupola e nel disegno della facciata, percorsa da arcate cieche su colonne che racchiudono finestre a losanga.




Nei pressi della chiesa è il Parco archeologico con i resti dell'antica Siponto.

Il contermine Lido di Siponto è centro turistico-balneare sorto nella zona dell'antica Siponto, abitato di fondazione dauna che fu importante in epoca romana e bizantina grazie al suo porto, il maggiore del Gargano, dove convergevano i prodotti dell'interno.


E fu proprio la fiorente economia ad attirarvi i normanni e le razzie dei saraceni, anche se fu il violento sisma del 1123 - assieme a problemi di bradisismo e impaludamento dell'area - a causarne la scomparsa (gli abitanti sopravvissuti al cataclisma vennero trasferiti nella vicina Manfredonia).




IL PROGETTO PER LA BASILICA





4.500 mq di rete metallica elettrosaldata per 7 tonnellate di peso, ben 3 mesi di lavoro per una squadra di giovani architetti e tecnici diretti dal milanese
Edoardo Tresoldi (classe 1987), scenografo prestato all’arte, per dar vita a qualcosa che segnerà indelebilmente un luogo.

Stiamo parlando di un’opera permanente che, nel parco archeologico di Siponto, in territorio di Manfredonia (Foggia), cambierà radicalmente la percezione del sito su cui ancora oggi si riconoscono le tracce di una basilica paleocristiana.


La struttura metallica si erge maestosa (è alta 14 metri) a ricostruire idealmente i volumi dell’antica chiesa, ponendosi in ideale continuazione con l’attigua basilica medievale di Santa Maria Maggiore. L’occasione per realizzarla è stata offerta dal progetto di restauro e di riqualificazione del sito archeologico, gestito dal Segretariato Regionale MIBACT per la Puglia e dalla Soprintendenza Archeologica della Puglia e finanziato con fondi strutturali del Programma Operativo Interregionale. Attrattori culturali, naturali e turismo 2007-2013, ammontanti a 3,5 milioni di euro, di cui ben 900mila sono stati destinati alla realizzazione dell’opera di Tresoldi.



Informazioni

 Apertura: 9.30-12.30 e 17-19.30
Condizioni di visita: ingresso gratuito



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